Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2011

A me piace cucinare, ma con Miriam mi piace di più

                                             Involtini con foglie di lingua di vacca.                                                                Waraq lsan La natura con il suo verde e l'aria pulita della montagna, quando sei lì, ti invitano a camminare, lusinga gli occhi guardando i fiori e le erbe che riempiono i prati. Due o tre anni fa mentre passeggiavo nei prati a Lavarone in Trentino ho trovato delle foglie che mi sembravano famigliari. Sì, erano quelle che chiamiamo in arabo waraq lsan , e in italiano foglie di lingua di vacca ; (tradotto letteralmente come in arabo), allora le ho raccolte e le avevo fatte come si fanno in Palestina; cioè come involtini ed erano piaciuti alla famiglia che mi ospita. Anche quest'anno le ho fatte anche, ma era più divertente andare a raccoglierle e farle, perché sono andata  a raccoglierle e le ho poi preparate assieme alla mia nipotina Miriam a raccoglierle e le abbiamo preparate assieme come vedrete in seguito: .

Finalmente Atayef

Come fare l' atayef ??? NON E' molto facile..... 1. Prendete 1/2 bicchiere di farina bianca, 1/2 bicchiere di semola di grano duro, 2 bicchieri di farina di semola di grano dura, più o meno un 1/4 di bicchiere di latte, da 2 a 3 bicchieri d'acqua, quasi 10 grammi di lievito di birra, un cucchiaio di zucchero e un pizzico di sale. 2. Mescolate tutto assieme fino ad avere un pastella e lasciate lievitare per 30 minuti, se avete una nipotina simpatica come la mia coinvolgetela nel lavoro. (come vedete nelle foto).                                                Miriam che fa la pastella. 3. mettete una padella antiaderente sul fuoco e quando è calda con un piccolo mestolo versate la pastella come vedete nella foto della mia nipotina sotto, e dopo circa 1 minuto toglietela, si cuoce solo da una parte.                                                                       Si può aggiungere della nigella sulla pastella, dà un sapore molto buono.

Ramadan fin'ora è senza Atayef .

                                                       Ramadan e l'atayef L'Atayef,  (  panzerotti fatti con pasta di grano duro e ripieni di formaggio dolce, noci o panna cotta, vengono fritti o cotti al forno)  è il dolce tipico legato al mese del digiuno, il  Ramadan , soprattutto a Hebron,  . D al primo sino all'ultimo giorno del Ramadan l' Atayef non manca quasi mai nelle loro case, dopo aver rotto il digiuno con acqua, datteri, vari succhi e mangiato uno dei piatti tradizionali, viene servito l' Atayef con il miele e il caffè sada ( caffè speziato e senza zucchero), alcune famiglie lo mangiano tutti i giorni, per quello nelle altre città della Palestina si racconta una barzelletta sugli hebronesi e l' atayef . una persona chiede ad un’altra: “Perché il Ramadan degli hebronesi dura quaranta giorni?” E l’altro gli risponde: “Perché aspettano finché finisce l’atayef  a casa”. Alla fine è un dolce, ma è a portata di mano di tutti, poveri e ric