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Visualizzazione dei post da marzo, 2013

Una rimpatriata con le donne in nero

UN BEL POMERIGGIO  Con gioia e molto piacere ho passato tutto la mattina a fare i miei dolci tipicamente palestinesi, ma col mio marchio perché sono più leggeri.  Lo stesso impasto che ho fatto qualche giorno fa, e l'idea mi è venuta a causa del quantità inspiegabile di fecola di patate che ho trovato a casa dei miei, comunque erano piaciuti tanto quella volta e sono finiti in poco tempo, per assicurarsi di trovarli un'altra volta la nonna ha fatto una lunga lista di frutta secca per comprare, così quando ne avrò bisogno la trovo.   I dolcetti ripieni di pistacchio, pinoli e mandorle Manu Rossa Nella foto sopra c'è la Manu rossa, la prima arrivata e che quando ha visto la mia pasticceria ha detto: "Oh, no, ma io non mi metto a fare questi dolcetti", "Solo roba semplice". Nonostante il maltempo e la pioggia è arrivata Giuliana dai colli, poi le altre donne; Mariella, Charlotte e Barberina. Giuliana  Alla vostra sinistr

I dolcetti miei..

Sono di nuovo a Padova, a casa dei miei ho trovato due pacchetti di fecola di patate, non capisco cosa facevo nell'armadietto in cucina, e cosa avrebbero fatto con tutta questa fecola a casa, allora ho deciso di librarli da lei facendo la pasta filo per fare dei dolcetti italo-palestinesi perché non potevano essere solo palestinesi o solo italiani, è un misto; nel ripieno di alcuni ho messo la ricotta che è non esiste in Palestina accompagnata alle uvette e nelle altre ho messo le mandorle con miele e cannella. L'impasto era facile composto da: 3 bicchieri e mezzo di farina 00 1/4 bicchiere di olio di girasole 1 uovo 3/4 bicchiere d'acqua 1/2 cucchiaino di sale 1 cucchiaio di zucchero Per tirare la pasta serve tanta fecola di patate. Ho fatto l'impasto poi l'ho lasciato a riposare per un paio di ore, potevo lasciarlo anche mezz'ora ma sono andata a fare un passeggiata e a mangiare il gelato con un amico in centro, quando sono tornata ho prepar

شختورة Shakhtura

Parlo sempre di malva, questa volta l'avevo raccolta a Hebron, e l'ho cucinata per la famiglia di mio marito, i quantità molto piccola perché era un piatto che non conoscevano, l'hanno provato solo una settimana fa. Ho messo a bagno un bicchiere grande di riso, nel frattempo ho lavato e tagliato la malva e tagliato fine una mezza cipolla media, dopo di che ho scolato il riso e l'ho condito con, curcuma, sale, olio d'oliva più o meno 5 cucchiai e mescolato il tutto con la cipolla. Il riso con il condimento Su un pentola ho messo uno strato del riso condito poi uno strato di malva e così via finche ho finito il riso e infine ho aggiunto dell'acqua bollente quasi 3/4 del bicchiere uguale a quello che ho usato per misurare il riso. Un strato di riso poi uno strato di malva Quando era cotto, ho rovesciato su un piccolo vassoio il mio piatto. Il piatto è pronto Buon Appetito Fide' Ramallah