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Visualizzazione dei post da aprile, 2020

A Hebron, un ristorante che sfida i virus.

Grano bollito Zuppa del profeta Abramo شوربة سيدنا ابراهيم , è un semplice grano bollito che si mangia aggiungendo dello zucchero e ad alcuni piace anche con un pochino di burro chiarificato.  Un piatto di grano dalla tkieh   La leggenda dice che di notte gli angeli vengono a mescolare il grano sulle grandi pentole piene di grano messo a bagno prima della cottura che comincia al mattino e termina a mezzogiorno  Tra i molti piatti che si preparano in questo posto storico, ma non ha 100, 200, o 300 anni. Nel 1279 il sultano Qal'un Alsalhi ha costruito questo posto per offrire cibo agli ospiti che arrivavano nella città di Hebron, così avevano un luogo per riposarci e per mangiare dopo un lungo viaggio, dopo anni e anni nonostante il cambiamento dei mezzi di trasporto, viaggiare è diventato più più facile e veloce, la cucina è rimasta aperta come un ristorante d'asporto che accoglie tutti, anche se il suo nome che viene dal persiano e vuol dire un luogo di accoglimento dei  pover

Resistenza, esistenza e zaatar

Salman Natur, il monologo palestinese racconta nella sua autobiografia Viaggio dopo viaggio del suo viaggio a Londra, portando con se un sacchetto di zaatar , come tanti palestinesi che non possono mettere piede fuori della Palestina senza il sacchetto si zaatar .  “Perché hai questo sacchetto? Perché se un giorno non potrò comprarmi da mangiare a Londra, avrò il mio cibo zaatar, e gli ho chiesto: Do you know zaatar?  Si sono allontanati e mi hanno lasciato da solo nel mio silenzio e le mie perplessità: come hanno occupato il nostro paese per trent’anni e non sanno distinguere il timo macinato (lo zaatar) dalla polvere da sparo? O hanno paura dello zaatar perché fa bene alla memoria, e vogliono eliminarla totalmente?” Lo zaatar per un palestinese non è solo un alimento da mangiare, ma è un simbolo che rappresenta il legame del palestinese con la sua terra, Israele con la scusa della protezione della pianta considerandola una pianta protetta, la verità che volevano dare supporto ai lor

Mujaddara (riso e lenticchie) in mezzo alla natura

Uno dei posti meravigliosi in Palestina da visitare appena finita questa pandemia, è il villaggio dei giovani, è uno spazio di terra preservato, dove ci sono alberi, piante, e le sue pietre e aria fresca.  Il villaggio dei giovani si trova in un luogo in cui l'avventura è tra le colline e le valli, è un villaggio educativo, ambientale, sportivo e un posto adatto all'intrattenimento.  E' una creazione creativa della gioventù palestinese, un luogo dove si sta lavorando per creare strutture che facciano spazio per esistere e resistere  in uno spazio naturale verde, con un concetto di costruire strutture basato sull'investimento ottimale che rispetta la natura, dove le pietre, il fango, il fieno e il legno, o il riciclo di alcuni resti come le gomme in modo ecologico sono i materiali principali per la costruzione delle strutture.  L'idea di istituire il Villaggio dei Giovani che è progetto del centro giovani palestinesi SHAREK è nata da diversi motivi; la geografia (l

Cavolfiore con tahini e carne (Kufta bi zaher wa tahine)

Attraverso la città di Ramallah tutti i giorni, sulla strada di casa mia che è fuori città, in particolare all'incrocio che porta a casa mia ogni anno nel mese di gennaio si ferma una macchina a vendere i cavolfiori gialli autoctoni (baladi), sono di stagione, ma il periodo della loro stagione è molto corto, mi fermo e non solo compro, faccio anche due chiacchiere con il venditore, capisce che sono hebronese dal mio accento; non ci vuole tanto per capire che sono hebronese.  Torno ai cavolfiori, che mangerei anche crudi, ma preferisco friggerli, nel caso della ricetta che propongo oggi, ho cotto i cavolfiori con un filo d'olio d'oliva anche se andavano fritti.  Io amo il cibo preparato con pochi ingredienti, facile e veloce.  Ecco a voi la mia ricetta  300 g di carne macinata ( io non amo molto la carne, potete mettere di più) Un cavolfiore medio  olio d'oliva  Succo di un limone  1/4 bicchiere di tahini  Sale  Pepe  Acqua q.b  Procedimento:  Tagliare il cavolfiore e cu

Biscotti al sesamo e cannella

Ciao amici,  Mi diverto a preparare dolci e salati con Julia (4 anni), forse passo il tempo o uso il cibo per tenerla buona con la scusa di rafforzare i muscoli delle mani lavorando con gli impasti.  Per qualche giorno non abbiamo fatto nulla, perché Marianita ha decretato che i dolci non si possono fare in casa fino a Pasqua.... (tristezza), però dopo qualche giorno ho pensato che i biscotti sono dolci ma non possono entrare nella categoria dei dolci vietati se adotto la teoria di Julia e considero come dolci solo le torte, e così ho fatto.  Questi biscotti sono ottimi per la colazione e per la pausa tè/caffè e sono fatti con pochi ingredienti e quasi tutti disponibili nelle case.  Gli ingredienti:  100 gdi farina  100 g di fecola maizena  100 g di zucchero a velo (si può mettere meno) 100 g di burro  1 uovo  1 cucchiaino di cannella  1 cucchiaino di lievito per dolci Pizzico di sale  Sesamo per la guarnizione  Procedimento:  Mescolare le farine assieme, aggiungere lo zucchero, la can