Ingredienti:
2 bicchieri di semolino
2 bicchieri di farina di semola
1 1/4 bicciere di burro
3/4 bicchiere di olio di semi di girasole o di mais
3/4 bicchiere d'acqua
1 cucciaio di zucchero
1 cucchiaio di lievito di birra
Mahleb e gomma arabica (poco)
Per il ripieno
1 chilo di datteri snocciolati
Noci quanto basta
Cannella a piacere
Acqua di rosa a piacere
Oggi e' il primo giorno del Eid che dura tre giorni, Eid al Fitr, Fitr o Iftar vuol dire colazione, per cio' chiamiamo il primo pasto al giorno durante il Ramadan Iftar, perche' si fa' dopo il digiuno (Iizia appena si vede il filo bianco del giorno e finisce appena si vede il filo nero della notte, quest'anno in media erano quindici ore), ieri e' finito il mese quest'anno erano ventinove giorni di digiuno, sono in piena salute e ieri ho finito di fare i dolcetti alle tre del mattino, non potevo ricevere la festa senza i dolcetti che faccio tutti gli anni, fin'ora sono l'unica ad averli assaggiati, ma vi assicuro che sono buonissimi!! nessuno li ha mangiati ancora nemmeno il mio compagno, aveva un bruciore allo stomaco, ed essere a Nablus oggi vuol dire essere lontano da tutto e da tutti, se fossi stata in Italia in questi giorni, tutta la mia famiglia italiana avrebbe mangiato con gusto e piacere i miei dolcetti, anche gli amici italiani e gli amici della moschea dove ero abituata ad andare per la preghiera della festa.
Mia nonna Bruna li avrebbe apprezzati molti, ed io avrei finito tutta la frutta secca che sta nel suo frigo, il ripieno tradizionale di questi dolcetti e' i datteri o le noci, ma per finire la frutta secca a casa, ho iniziato a mettere delle mandorle, le nocciole e altri tipi.. ed era tutto buono!!
L'Italia e' la mia seconda casa, sempre!! E mi manca la mia seconda famiglia; La nonna, tita, checco, i benedetti e le mie adorabile nipotine.. Miriam che mi ha sempre dato una "mano" quando c'e'.
Un grande saluto dalla Palestina!!
Fide'
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