Ciao a tutti,
Mi siete mancanti, spero anche io a voi...
Ho passato una bella esperienza in Italia, così ho pensato a raccontarvi quello che abbiamo fatto a Firenze.
Quest'anno sono stata invita al Festival Middle East Now, ovviamente non sono ne regista ne un'attrice, ma per una cosa molto bella, ciò fare un corso di cucina a 40 persone, ovviamente da sola non ce la potevo fare, per fortuna Ginger c'è. ovviamente tutto il resto degli amici simpaticissimi di Firenze; Armando, Stefano e la grande fotografa Alessandra 5.
Ginger aveva pensato al menù; lei è palestinese anche, con tutto quello che sa cucinare... bravissima Ginger a fare da mangiare, appena saprà parlare l'arabo con l'acento hebronese quasi quasi le daremo la cittadinanza di Hebron (mia città).
Il menù era lungo, quasi da matrimonio o da un banchetto del Ramadan (il mese del digiuno), in due ore di tempo abbiamo spiegato come si preparano i piatti e in altre due ore abbiamo preparato il banchetto, tutto veloce, tutto di corsa, ma era bellissimo vedere l'interesse e la soddisfazione dei partecipanti. il tempo era non solo per cucinare, ma abbiamo parlato tanto della Palestina, del cibo in Palestina.
Vorrei approfittarne del mio blog per ringraziare gli organizzatori del Festival Lisa Chiari e Roberto Ruta, ringraziare i partecipanti, la scuola Cordon Bleu di Firenze che ci ha ospetato, i miei amici e tutto coloro che hanno lavorato per fare di questo evento uno che in tanti giornali è stato copeto.
Mi siete mancanti, spero anche io a voi...
Ho passato una bella esperienza in Italia, così ho pensato a raccontarvi quello che abbiamo fatto a Firenze.
Quest'anno sono stata invita al Festival Middle East Now, ovviamente non sono ne regista ne un'attrice, ma per una cosa molto bella, ciò fare un corso di cucina a 40 persone, ovviamente da sola non ce la potevo fare, per fortuna Ginger c'è. ovviamente tutto il resto degli amici simpaticissimi di Firenze; Armando, Stefano e la grande fotografa Alessandra 5.
Ginger aveva pensato al menù; lei è palestinese anche, con tutto quello che sa cucinare... bravissima Ginger a fare da mangiare, appena saprà parlare l'arabo con l'acento hebronese quasi quasi le daremo la cittadinanza di Hebron (mia città).
Il menù era lungo, quasi da matrimonio o da un banchetto del Ramadan (il mese del digiuno), in due ore di tempo abbiamo spiegato come si preparano i piatti e in altre due ore abbiamo preparato il banchetto, tutto veloce, tutto di corsa, ma era bellissimo vedere l'interesse e la soddisfazione dei partecipanti. il tempo era non solo per cucinare, ma abbiamo parlato tanto della Palestina, del cibo in Palestina.
Vorrei approfittarne del mio blog per ringraziare gli organizzatori del Festival Lisa Chiari e Roberto Ruta, ringraziare i partecipanti, la scuola Cordon Bleu di Firenze che ci ha ospetato, i miei amici e tutto coloro che hanno lavorato per fare di questo evento uno che in tanti giornali è stato copeto.
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Mentre facevamo gli involtini di foglie di vite (Waraq Dawali) |
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Noi lavoriamo e Ginger parla |
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Io e Ramzy mentre lui rovisciava la maqlouba (rovisciata) |
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Star per qualche minuto... il tempo per fare la forìto |
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Io, Ramzy e la maqlouba |
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