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INSEGNARE è una passione che lievita come il pane

Corsi in cucina  Insegnare è una delle cose che più amo fare. Ogni volta che entro in aula, non porto solo ricette o tecniche, ma storie, sapori e connessioni profonde con una cultura ricca e affascinante. Ho avuto il privilegio di insegnare al Cordon Bleu di Firenze, una delle scuole più prestigiose, a futuri/attuali pasticceri e professionisti che volevano ingrandire le loro conoscenze.  Abbiamo lavorato sulla pasticceria mediorientale: fragrante, profumata, fatta di spezie, frutta secca, dolci sciroppati.  Vedere l’interesse, la curiosità e poi l’entusiasmo negli occhi degli studenti è la ricompensa più grande. Per me, insegnare non è solo trasmettere tecniche, ma anche costruire ponti tra culture, condividere emozioni e alimentare sogni. Non poteva mancare lo knafe, ma nemmeno i ka'k e i ma'moul fatti con semolino, e ripieni di datteri, pistacchio e noci.  Knafe Ka'k e Mamoul  Layali Libnano, Le notti del libano è un dolce delicato e molto semplice Layali Li...
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Cicoria- ricetta vegana

  Tutto è cominciato con un regalo “innocente”...   Una cara amica mi ha regalato del lievito madre. Carino, vero? Ma per evitare che la situazione mi sfuggisse di mano e ritrovare il lievito in ogni angolo della casa (chi ci è passato, lo sa!), ho deciso di metterlo subito al lavoro. Così è nato il pane della settimana, poi ieri ho sfornato dei grissini al zaatar profumatissimi, ovviamente sempre con il lievito madre. E per non lasciarli soli, ho preparato la cicoria alla palestinese con salsa tahine e, già che c’ero… anche la crostata più buona dell’autunno. Settimana intensa… ma deliziosa! Cicoria alla palestinese con salsa tahine e melograno   Un piatto semplice, sano e ricco di sapore, perfetto per accompagnare pane caldo o servire come antipasto. Ingredienti: - 1 cespo di cicoria (gambo e foglie)   - 1 cipolla   - 3 spicchi d’aglio   - Olio extravergine d’oliva a piacere   - Sale q.b.   Per la salsa: - Succ...

Falafel - ricetta di Fidaa

 A scuola ci andavo con un panino di olio evo e zaatar o labane (yogurt colato) non è formaggio spalmabile.  È molto facile fare i falafel.. c’è un piccolo segreto: QUANDO li LAANCIATE NELL’olio BOLLENTE NON LI DIVETE MUOVERE, QUANDO SONO PRONTE GALLEGGIANO, SOLO QUANDO GALLEGGIANO LI POTETE MUOVERE PER CUOCERLE AL MEGLIO.  Il colore dorato è quello che piace a me, se mettete tanta cipolla diventano scuri perché si brucia la cipolla. Come fare i Falafel??? Gli ingredienti  - 1 kg di ceci secchi   - 1 cipolla media   - 2 spicchi d’aglio   - 1 cucchiaio di cumino in polvere   - 1 cucchiaio di coriandolo in polvere   - Un ciuffo abbondante di prezzemolo fresco   - Un po’ di coriandolo fresco (facoltativo ma consigliato)   - 1/4 di cucchiaio di bicarbonato di sodio   - Sale q.b.   - Olio di girasole per friggere (frittura profonda) Procedimento:  link video procedimento fa...

Brownies con tahine

Questo è un vero dolce di scambio di culture, mettere assieme i brownies e la tahine, stanno bene assieme. Io ho aggiunto del mio su questo progetto di integrazione tra due prodotti.  Ho aggiunto i datteri, perché stanno bene con la tahine, in realtà e forse perché non avevo abbastanza zucchero in casa.  Vi assicuro che questo dolce è buonissimo.  Ho messo cioccolato, burro e datteri in una ciotola e li ho infilati nel microonde per sciogliere il tutto: è venuta fuori una cremina bella e buona. In un’altra ciotola ho messo due cucchiai di zucchero di canna, due uova e 80 g di tahina. Ho mescolato tutto, poi ho aggiunto sopra la cremina golosa. Ho preso una teglia, l’ho rivestita con carta da forno, versato il composto, guarnito con datteri e un po’ di tahina… Poi ho mandato la teglia nel forno preriscaldato a 180°C per 15 minuti. La ricetta è dal libro Parkour di @popcuisine, pagina 308. Vi piace l’idea del brownies con datteri e tahine?

مشاط Mashat frittelle di cavolfiore

  Il Mashat: Il Sapore dell'Inverno nella Mia Infanzia, lo è adesso per mia figlia.  Ci sono sapori che non hanno bisogno di grandi ricette scritte. Bastano le mani di una madre, l'odore che si diffonde per casa, e il ricordo di un'infanzia che torna ogni volta che senti quel profumo. Quando ero piccola, appena arrivava il primo freddo – quel freddo particolare che porta con sé la voglia di cibi caldi e confortanti – mia madre comprava i cavolfiori. Non uno qualsiasi, ma quello perfetto di stagione: bianco, compatto, con le foglie ancora fresche e verdi. Iniziava sempre allo stesso modo: faceva bollire i cavolfiori in una pentola grande, riempiendo la cucina di quel vapore caratteristico che annunciava l'arrivo del mashat. Io, i miei fratelli ma anche tutto il quartiere Abusneneh lo sapevamo subito: "Oggi si fa il mashat !" Dopo averli lessati, li tagliava a pezzi non troppo piccoli – dovevano mantenere un po' di consistenza – e poi iniziava il rituale...

Kibbeh bil Siniyyeh كبة بالصينية

  Ci sono diversi modi per preparare la carne macinata. A me piace molto cucinarla con il burgul: è un piatto squisito soprattutto in estate quando lo si può accompagnare ad un tabbule fresco, ad una insalata araba o ad un fattush. Carne macinata e burgul vuol dire kubbeh, ma del kubbeh ci sono diverse ricette e vari sono i modi per cucinarlo. Oggi, ad esempio, l’ho fatto al forno seguendo una ricetta che mi ha dato mia sorella Nida. Ingredienti per il kubbeh: 200 g di burgul fino 100 g di carne macinata 1 cipolla piccola Un pizzico di cannella 1 cucchiaino di sale 1 cucchiaino di summaco Per il ripieno: 300 g di carne macinata 1 cipolla piccola tagliata a pezzetini 50 g di noci Un pizzico di cumino Un pizzico di cannella 2 cucchiai di olio d’oliva Sale Procedimento: 1. Mettete il burgul a bagno per circa 30 minuti. 2. Grattugiate la cipolla e mescolatela con la carne, le spezie e il burgul appena scolato. Mettete poi tutto nel robot da cucina per 3-4 minuti. 3. Su una padella...

Maqrouta: Il dolce tradizionale palestinese مقروطة

  Maqrouta: Il dolce tradizionale palestinese La maqrouta è un dolce tradizionale palestinese ripieno di datteri e cotto al forno fino a diventare friabile e morbido. È simile al ma’amoul, ma viene modellato in un rotolo lungo e poi tagliato a fette, rendendolo facile da servire e mangiare. Ingredienti: Per l'impasto: 4 tazze di semola grossa 2 tazze di farina 0 1 cucchiaio di mahleb macinato ½ cucchiaino di cannella in polvere ½ cucchiaino di anice macinato 2 tazze di burro fuso o olio (o un mix, a seconda della preferenza) 1 cucchiaio di lievito istantaneo 1 cucchiaio di zucchero Acqua tiepida (quanto basta) Acqua di fiori d'arancio o acqua di rose Per il ripieno: Pasta di datteri Preparazione della maqarouta: Dopo aver lasciato riposare l'impasto, prendere un pezzo grande quanto una pallina da tennis e stenderlo in una forma rettangolare di circa 20 cm di lunghezza. Distribuire una striscia di ripieno di datteri su un lato dell'impasto, quindi arrotolarlo delicatame...

La magia di un seme, il sesamo Barazeq برازق

  Questo seme magico, antico e salutare per le sue caratteristiche organolettiche, viene usato molto in cucina.   Appena pensiamo al sesamo ci viene in mente il pane di Gerusalemme, il famoso  kaak  di Al Quds, tanto che nessuno può visitare Gerusalemme senza assaggiarlo . Infatti gli stessi abitanti della città dicono: “È come se non l’avessi visitata, se non hai mangiato il kaak della città”. Perché  non è un semplice pane, è un simbolo ereditato dagli antenati. Questo è testimoniato dai forni tradizionali  “ الفرن العربي”, come il forno Abusneneh la cui esistenza risale a circa 100 anni fa, che è diventato meta dei turisti, pellegrini, lavoratori e gli abitanti della città: tra le sue pietre ci sono i racconti della gente del posto che, nonostante l’occupazione israeliana miri a distruggere i luoghi storici arabi, esaltano ogni aspetto della città che enfatizza l’appartenenza alla Palestina. Il sesamo si usa come seme soprattutto nel pane, ma  è anc...

كعك ومعمول Ka'ak e Maamoul

Ancora presto per le preparazioni dei dolci per la fine del Ramadan, visto che siamo solo al settimo giorno del mese. Eppure, io e i miei studenti abbiamo già dedicato due intensi giorni alla creazione di queste delizie tradizionali. Sono stati giorni all’insegna del lavoro e del divertimento, perché preparare questi dolci è un momento conviviale e carico di significato. Cerco sempre di immergere i miei studenti nell’atmosfera sociale che caratterizza queste ricette: un’occasione per condividere storie, risate e sapere antico. Queste preparazioni, infatti, nascono come atti collettivi. Un tempo, intere famiglie e vicini si riunivano per plasmare insieme i dolci, e non tutti potevano partecipare: anticamente, solo le donne anziane avevano il privilegio di prepararli, considerate custodi di saggezza e della  baraka  — quella benedizione che trasforma ingredienti semplici in simboli d’abbondanza. Tra le ricette più amate ci sono i  ka’ak  e i  mamoul , declinati in...

Adas wa Reqaq (Lenticchie e sfoglia)

  Conservare la cultura! Il Piatto Preferito al Cielo, elementi che simboleggiano l’integrazione delle benedizioni divine Nella cucina palestinese, esistono molti piatti distribuiti ai vicini e parenti, e la loro condivisione ha un significato profondo. Uno di questi piatti è l'Adas wa Reqaq عدس ورقاق, lenticchie con sfoglia. Un piatto semplice legato al concetto di nazr نذر, (un voto o impegno a compiere un’azione), ma nella preparazione si devono seguire regole e condizioni culturali. legato al concetto di nazr (نذر), un voto o impegno a compiere un'azione. Ciò che mi ha colpito durante una intervista fatta da mio amico Ahmad أحمد الحرباوي è la risposta della signora Suaad Al-Natsheh, nata a Hebron nel 1937, quando le ha chiesto cosa avrebbe fatto dopo la liberazione della Palestina. Ha detto: 'Cucinerò lenticchie e sfoglia e inviterò tutte le persone'. Così, la signora ha sintetizzato il legame profondo dei palestinesi con la loro terra, come se preparare questo piat...