Ramadan e l'atayef
una persona chiede ad un’altra: “Perché il Ramadan degli hebronesi dura quaranta giorni?” E l’altro gli risponde: “Perché aspettano finché finisce l’atayef a casa”.
Alla fine è un dolce, ma è a portata di mano di tutti, poveri e ricchi perché si può riempire col pistacchio come si potrebbe riempire con arachidi, cocco, noci e formaggio dolce. In più è diventato un simbolo del mase, e una causa per incontro con gli amici di sera, l'anno scorso ho trascorso quasi venti giorni del mese in Palestina, e ogni tanto andava a trovare le mie amiche e mangiare l'atayef o loro venivano a casa mia, poi a volte andavamo in moschea a fare il Tarawih, (una preghiera che si fa solo nel mese del Ramadan).
Un giorno io e mia gemella Nida abbiamo deciso di non preparare l'atayef come dolce, ci piace mangiare qualcosa di dolce dopo aver mangiato il salato, in quel giorno abbiamo deciso di preparare qualcos'altro, perché nei giorni precedenti abbiamo fatto sempre l'atayef, alla fine non abbiamo potuto rispettare la nostra decisione e siamo riuscite a resistere fino alle 22.00, quando ci siamo alzate dritte in cucina a preparare l'atayef, accusate di essere pazze dai membri della famiglia seduti in sala.
Quest'anno, Ramadan lo faccio in Italia, oggi il sesto giorno e non ho ancora mangiato l'atayef; che tristezza! non vedo l'ora di andare a trovare la mia famiglia italiana che mi ha ospitato sette anni a Padova, ed era sempre e tutt'ora disponibile a mangiare i miei prodotti gastronomici, talvolta facendo da cavia... ma sono sicura che sarà felice a mangiare l'atayef con me ed a condividere con me la rottura del digiuno.
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Atayef fatto da me a Padova, Ramadan 2010 |
Fide'
Padova
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