Sono di nuovo a Padova, a casa dei miei ho trovato due pacchetti di fecola di patate, non capisco cosa facevo nell'armadietto in cucina, e cosa avrebbero fatto con tutta questa fecola a casa, allora ho deciso di librarli da lei facendo la pasta filo per fare dei dolcetti italo-palestinesi perché non potevano essere solo palestinesi o solo italiani, è un misto; nel ripieno di alcuni ho messo la ricotta che è non esiste in Palestina accompagnata alle uvette e nelle altre ho messo le mandorle con miele e cannella.
L'impasto era facile composto da:
3 bicchieri e mezzo di farina 00
1/4 bicchiere di olio di girasole
1 uovo
3/4 bicchiere d'acqua
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di zucchero
Per tirare la pasta serve tanta fecola di patate.
Ho fatto l'impasto poi l'ho lasciato a riposare per un paio di ore, potevo lasciarlo anche mezz'ora ma sono andata a fare un passeggiata e a mangiare il gelato con un amico in centro, quando sono tornata ho preparato il piano di lavoro, ho fatto delle palline dell'impasto e ho cominciato a tirarle fine con la fecola usando un matterello ottimo nella stessa maniera che le donne in Emilia Romagna tirano la pasta.
Tra una foglia e l'altra ho spennellato il burro fuso, ho messo il ripieno, ho arrotolato quelli alle mandorle, e piegato quelle con la ricotta come vedrete nelle foto.
dolcetti con le mandolre |
Dolcetto con la ricotta e uvette |
I due dolcetti accompagnati ad un caffè |
Fidè
Padova
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